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Marzo 1960

01-03-1960

Elvis lascia la Compagnia D, 32° Battaglione Carri Armati, 3° Corpo Corazzieri, con una conferenza stampa di saluto organizzatagli dall’esercito nellla base militare di Friedberg a cui presenziano oltre 100 persone, tra giornalisti e fotografi.
Il comandante di Elvis lo presenta insieme ad un certificalo di merito in cui si cita essere “volonterosità, iniziativa e costante abilità di comando”
E’ presente anche Marion Keisker della Sun Records, che si trova in Europa, per servire il suo paese come Capitano MacIness (il suo nome da sposata). Quando Elvis, che non l’ha più vista dal 1957, la nota, si illumina, le va incontro tutto eccitato e dice “Non so se devo baciarla o farle il saluto” “Nello stesso ordine” risponde lei.
Nel frattempo, a New York, il Colonnello ha reso il contratto di Elvis con la RCA, retroattivo al 1° gennaio.
Qualsiasi registrazione per i film potrà essere usala per completare l’impegno di due album e otto singoli all’anno. Inoltre Elvis e il Colonnello riceveranno i ¾ dell’1 percento di royalties aggiuntive a quelle al 5%.
Al Colonnello viene garantita la supervisione di tutto il materiale pubblicitario, promozionale e l’advertising e con il tacito assenso di Elvis, il manager riceverà un pagamento annuale di $ 27.000, in cambio della fornitura di foto per le copertine e per il suo supporto di consulenza.
La RCA concorda anche che il compenso per i musicisti, vocalists e arrangiatori musicali, utilizzali durante le sessions, non verrà più dedotto dalle royalties

02-03-1960 
Elvis prende il volo di ritorno in U.S.A.
Nel frattempo Priscilla viene riportata alla base aerea militare Rrhin-Main, da un poliziotto militare, per poter dare un ultimo saluto ad Elvis. Viene fotografata dal Life Magazine, mentre saluta Elvis e la foto verrà pubblicata con l’uscita del 14 marzo, intitolando l’articolo “La ragazza che Elvis si è lasciato alle spalle”. 



L’aereo che trasporta Elvis, parte alle 17 e si ferma a fare rifornimento a Prestwick, in Scozia. Questa è l’unica volta nella sua vita che tocca il suolo della Scozia






03-03-1960 
Alle 7.42 del mattino, Elvis arriva all’aeroporto McGuire AFB. New Jersey, nel bel mezzo di una tempesta di neve.


                                             



Dopo aver fatto superare la dogana al loro celebre soldato, l’esercito organizza un’altra conferenza stampa in grande stile, organizzando una festa di benvenuto a cui partecipa anche Nancy Sinatra, il Colonnello Parker, Jean Aberbach e numerosi rappresentanti della RCA.
Elvis passa gli altri due giorni a Fort Dix, per seguire quelle che sono le normali pratiche di congedo.





04-03-1960
Il senatore del Tennessee Estes Kaufer legge un tributo in onore di Elvis, tra cui c’è scritto “Al grande merito di questo giovane americano, per essere stato come un qualsiasi comune soldato”. Per una volta voglio dire “Soldato il tuo è stato un gran bel lavoro!”
Nel frattempo Vernon è tornato a Memphis con sua madre Minnie Mae, Dee Stanley e Elizabeth Stefaniak



05-03-1960 
Alle 9.15 del mattino, Elvis viene ufficialmente e definitivamente congedato. Dopo aver ricevuto il suo compenso di $109,54 e seguito tutte le formalità del congedo, Elvis e il Colonnello Parker viaggiano in limousine “scomparendo misteriosamente in mezzo alla neve e ai fans” (come dice un articolo). La destinazione è un hotel di Trenton, New Jersey, dove li raggiungono Lamar Fike e Rex Mansfield.
La sera prendono una carrozza privata sul treno che li porterà a Washington D.C.

06-03-1960
A Washington, esattamente alle 8.05, Elvis e il suo gruppo prendono un altro vagone privato sul Tennessean, diretto a Memphis. Durante il viaggio Elvis appare, nell’uniforme blu, sulle piattaforme, per salutare le folle di fans che si sono radunate ad ogni fermata, grande o piccola che fosse.
Alla stazione di Bristol, Tennessee, un giovane giornalista del Nashville Tennessean, David Halberstam, sale sul treno per raccontare la storia.





07-03-1960
Elvis arriva a Memphis da civile. Dopo essere rimasto sveglio tutto il viaggio avvenuto la notte, al mattino si presenta ancora nella sua uniforme, ma con una camicia normale che gli ha regalato Nancy Sinatra a Fort Dix.
Il treno arriva a Memphis alle 7.45, in mezzo ad un’altra tempesta di neve.
Dopo aver salutato i fans, Elvis si dirige a Graceland con la macchina della polizia del suo amico Capitano di polizia, Fred Woodward.
Nel pomeriggio, Elvis tiene una conferenza stampa, nell’ufficio di suo padre, che si trova in un piccolo edificio dietro a Graceland. Davanti ad un gruppo di almeno 50 giornalisti, Elvis racconta che è talmente felice di essere a casa che “Non riesco a credere che sono qui”.
Anita Wood lo raggiunge verso sera, dopo aver pazientemente atteso che andassero a prenderla, a casa di Patsy, la cugina di Elvis.




08-03-1960
Elvis va al Forest Hill Cemetery, per vedere, per la prima volta, le scritte e gli angeli, che sono stati messi sulla tomba di sua madre.
Dal giorno del suo funerale, fino a quando anche il corpo di Gladys è stato spostato nel Meditation Garden (dopo la morte dello stesso Elvis), il Burke’s Florist aveva disposizioni, di mettere ogni settimana fiori freschi, sulla sua tomba





09-03-1960
Elvis porta Elizabeth a fare un giro in moto, per farle vedere Memphis

10-03-1960
Elvis assiste all’Holiday On Ice Show all’Ellis Auditorium, per poi incontrare nel backstage, i membri della troupe, che ha incontrato, per la prima volta, quando si sono esibiti in Germania, mentre lui faceva il militare.

11-03-1960
Elvis si tinge i capelli di nero, poi dà lezioni di guida ad Elizabeth, con la Lincoln gialla, che ha acquistato per lei.
Charlie Hodge e Joe Esposito si uniscono a Lamar Fike a Graceland, dove, subito dopo, arrivano anche Red West.
Il Colonnello scrive a Bill Bullock, affermando che il suo modo di gestire il ritorno di Elvis, alla vita civile è stato fatto come “avesse diretto il ritorno di Valentino dalla tomba”

12-03-1960
Elvis dà una festa a Graceland, ma trova anche il tempo di andare ai cancelli, per salutare un gruppo di ragazzi sordomuti

13-03-1960
Elvis torna all’Ellis Auditorium dove c’è uno spettacolo dedicato alle esibizioni dei negri.Per un momento, Elvis dirige i 17 componenti dell’orchestra, tenendo in mano una bacchetta luminosa

14-03-1960
Su invito di Elvis, il cast dell’Holiday on Ice va a Graceland.
Alle 23.00, Elvis affitta il Memphian Theater per poter guardare i film insieme ai suoi amici e la sua famiglia

15-03-1960
Elizabeth Stefaniak parte e va in Florida, dove è stazionato il suo patrigno, con la scusa di andare a trovare i suoi genitori, ma in verità è per incontrare i genitori di Rex Mansfield. Lei e Rex hanno segretamente deciso di sposarsi e inviano un telegramma ad Elvis per invitarlo al matrimonio che avrà luogo il 4 giugno, ma nessuno l’ha più visto.

19-03-1960
Elvis affitta il Ranbow Rollerdrom, per una “battaglia” serale, sui pattini, con i suoi amici

20-03-1960 
A mezzogiorno, Elvis, il suo entourage, Scotty e DJ Fontana (ma senza Bill Black, che ormai non suona più con Elvis), noleggiano un bus per andare a Nashville , per una session nello studio B della RCA, i cui impianti di registrazione sono stati implementati con una macchina a tre tracce.
Qui vengono raggiunti da tutti i musicisti della session di giugno 1958, i Jordanaires, il Colonnello Parker e altri esecutivi della RCA, nonché il nuovo capo tecnico di studio, Bill Porter.
Tutto è stato organizzato in segreto al fine di evitare pubblicità indesiderata da tutti e l’arrivo di una valanga di fans, facendo anche credere ai musicisti che avrebbero suonato ad una session di Jim Reeves.
Lavorando dalle 20.00 alle 7 del mattino, Elvis completa sei parti per un singolo da far uscire urgentemente (“Stuck On You” e “Fame and Fortune”) che verrà distribuito nei prossimi due giorni ed un nuovo album
Le canzoni registrate sono “Soldier Boy” “Make Me Know It” “Stuck On You” “Fame and Fortune” “A Mess Of Blues” e “It Feels So Right”

21-03-1960
Mentre alla stazione di Nashville, in una carrozza privata, che ha affittato per andare a Miami allo show di Frank Sinatra, aspetta che vengano a prenderlo, Elvis spiega ad un reporter del Nashville Tennessean, in merito al ritorno in studio di registrazione, che “all’inizio era piuttosto strano, ma dopo aver cantato per un paio d’ore tutto gli è diventato naturale” Si è dimostrato palesemente preoccupato per la lealtà dei suoi fans e dice “Il denaro non conta niente, se non piaccio al pubblico” Mentre è sul treno diretto a Miami, ancora una volta, Elvis saluta migliaia di fans che vede lungo la strada attraverso l’Alabama e la Georgia.

22-03-1960
Elvis fa il check in al Fontainbleau Hotel di Miami, con Joe Esposito, Lamar Fike, Gene Smith e Cliff Gleaves. Passa il resto della settimana a fare le prove, per lo special televisivo dove sarà ospite di Frank Sinatra
Quando i giornalisti chiedono a quest’ultimo se il suo modo di vedere e pronunciarsi sul rock ‘n roll è cambiato (aveva definito il rock ‘n roll una musica per “stupidi cretini”), Sinatra bypassa la domanda, rispondendo “E’ successo due anni fa e ora ho capito che lui crede in ciò che fa”


                                             




23-03-1960
Il reparto stampa della RCA di Indianapolis, dopo aver lavorato sodo per far uscire in nuovo singolo e a poco più di 48 ore dalla session, dà inizio alla spedizione di un milione di copie, usando delle copertine preorganizzate in cui c’è scritto “Le prime registrazione di Elvis, per i suoi 50.000.000 di fans di tutto il mondo“

26-03-1960
Elvis sta al Fontainbleu Hotel di Miami per lo show di Frank Sinatra ”Welcome Home Elvis” TV-special. Lo show viene registrato oggi alle 6.15 ma verrà mandato in onda il 12 maggio 1960. Elvis canta "Stuck On You", il suo nuovo singolo "Fame And Fortune", e duetta con Frank Sinatra con le canzoni "Witchcraft" e "Love Me Tender".









27-03-1960
Elvis è al Fontainbleu Hotel di Miami per lo show di Frank Sinatra ”Welcome Home Elvis” TV-special e poi noleggia un autobus Greyhound, per tornare a Memphis.







28-03-1960 
Elvis arriva a Memphis con un autobus Greyhound noleggiato

29-03-1960
Preoccupato per le spese troppo elevate, per riportare il gruppo a Memphis, il Colonnello affitta un bus.