10-12-1963
Dopo una proiezione privata di Viva Las Vegas, Hal Wallis invia una lettera al Colonnello Parker, per esprimergli la sua preoccupazione per l’aspetto di Elvis, che dice aver perso la sua bellezza autentica, ma al contrario essere diventato grasso, con le guanciotte e una pettinatura che sembra essere una parrucca, tinta di un nero troppo scuro. Wallis scrive a colui che alle volte è suo nemico “Gradirei tu ne parlassi con Elvis, spiegandogli che è un problema serio per noi e per il futuro della sua carriera, che potrebbe avere effetti dannosi irreversibili”. Continua chiedendo rassicurazioni che Elvis sarà in ottima forma per il personaggio del prossimo film “Roustabout” . Nelle prossime riprese e nei film successivi, ad Elvis non dovrà essere concesso di portare il suo parrucchiere sul set. Cosa sulla quale il Colonnello è completamente d’accordo. La settimana successiva il Colonnello invia la risposta a Wallis in cui dice “devi essere molto determinato ad imporre a chi lavora con te, di obbedirti. Nel caso in cui Elvis non fosse così convinto di farlo, chiedigli cosa gli piace. Lui ti spiegherà cosa gli piace, senza dirti niente sul film".
13-12-1963
Elvis firma un impegno relativo ad una riproduzione su 16mm di Fan In Acapulco, dove dice: “Con la presente dichiaro che il film sarà utilizzato ad uso personale solo a casa mia e, in alcun modo, verrà utilizzato per scopi commerciali o profitto”. Elvis riceve anche una copia dei suoi films, su 16 mm.
17-12-1963
Tornato a Memphis, Elvis viene fotografato nell’ufficio del sindaco, mentre regala un assegno di $55.000 per 58 associazioni di beneficenza di Memphis.
La RCA applica la sua opzione di estendere il contratto con Elvis per altri 2 anni.
19-12-1963
Il comitato per la censura contesta alcune sequenze coreografiche nel film “Viva Las Vegas” e il Colonnello propone di mettere sul mercato questo film per Pasqua
25-12-1963
Elvis trascorre il Natale con Priscilla, a Graceland.
Nessun commento:
Posta un commento