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Marzo 1965

01-03-1965

Sembra sia oggi il giorno dell’intervista con James Kingsley, in cui Elvis riflette su quanto lontano sia arrivato e su cosa ciò significa “So cosa significa raschiare e combattere per ciò che vuoi” dichiara nell'intervista che poi diventa un articolo che compare sul rotocalco della domenica successiva, “Sicuramente io non ho perso il rispetto che devo ai miei fans” dichiara Elvis “Non mi sono allontanato dai miei fans, ma da me stesso”. Insieme all'articolo vengono pubblicate anche alcune foto inedite dei suoi esordi, fatte a Graceland

05-03-1965
Durante il viaggio a Los Angeles, Elvis confida a Larry Geller il suo disappunto perché, dopo tanto studio e meditazione, non ha ancora “alcuna esperienza su Dio”. Subito dopo questa conversazione, Elvis blocca il bus in mezzo al deserto, perché vede una nuvola che raffigura la faccia di Joseph Stalin e che improvvisamente si trasforma nel viso di Gesù.

07-03-1965
Elvis Presley suona un basso elettrico all'interno di Graceland in questa fotografia pubblicata il 7 marzo 1965 nel primo numero di Mid-South, l'ormai defunta rivista domenicale di The Commercial Appeal. Elvis aveva dei dubbi sul fatto di permettere che le foto fossero fatte all'interno della sua casa. "Non è che non voglio foto", ha detto. 'Sai cosa intendo. Alcune persone potrebbero pensare che sto cercando pubblicità o sto cercando di sfruttare la mia casa. Di certo non voglio che nessuno lo pensi '. (Tutte le foto di Charles Nicholas / The Commercial Appeal)






09-03-1965 
Elvis è alla MGM per la preproduzione di “Harum Scarum”, film a cui partecipa la stessa squadra di “Kissin’ Cousin”, cioè Sam Katzman un produttore di film mediocri e il regista Gene Nelson.
Dopo le prove del guardaroba, Elvis registra le tracce vocali sulla parte strumentale che è stata fatta a Nashville.

12-03-1965
Blue River/Do Not Disturb raggiunge il 16° posto della classifica U.K. e sarà la sua posizione più alta.

15-03-1965
Inizia il principale servizio fotografico di “Harum Scarum”.
Joe Esposito (che Elvis aveva licenziato nell’agosto del 64, alla fine del film “Girl Happy”, mentre erano diretti a Memphis), rientra nel gruppo, per diventare caposquadra con Marthy Lacker.
E’ durante le riprese di Harum Scarum che Elvis consolida il suo rapporto con la Self Realization Fellowship. Fondata nel 1920 da Paramansha Yogananda, un eremita indiano che, sempre nel 1920, viene negli Stati Uniti, su invito dell’International Congress of Religious Liberals, l’associazione è un movimento ecumenico che insegna principi religiosi essenziali, tramite la cui ricerca si può trovare un conforto spirituale. Elvis inizia a passare parecchio del suo tempo, con il gruppo che vive nell’eremo di Lake Shrine, Al Pacifiic Palisades , dove conosce Sry Daya Mata, una discepola di Yogananda e leader spirituale del gruppo, nel quartier generale di Pasadena dal 1955.
Il rapporto di Elvis con Sry Daya Mata, rimarrà un elemento centrale della sua ricerca spirituale, durante tutta la sua vita.


a destra Sri Daya Mata


Lake Shrine - Self Realisation of Fellowship a Los Angeles

19-03-1965
Elvis vola a Las Vegas, per il week end.

20-03-1965
Il singolo "Do The Clam" raggiunge la 19° posizione nella classifica U.K.

Maggio 1971

01-05-1971

Elvis e Priscilla festeggiano il loro 4° anniversario di matrimonio a Palm Springs

03-05-1971
Elvis viene visto all’ospedale di Palm Springs, come paziente esterno

07-05-1971
Dopo essere tornato a Los Angeles, Elvis vola a Las Vegas con Joe Esposito, Charlie Hodge, James Caughley (che rimpiazza Richard Davis nell’entourage), Red West e Mike Keaton, mentre l’autista della limousine Gerald Peters (detto “Sir Gerald”) va in macchina, in modo tale da essere disponibile come autista durante il soggiorno di Elvis a Las Vegas.

10-05-1971
In tarda serata Elvis torna a Los Angeles in aereo.

12-05-1971
Elvis va al Self-Realization Center a Pasadena, accompagnato da Sir Gerald, l’autista autorizzato da Elvis a guidare la sua limousine.
Va fatto notare che da quando Larry Geller è stato allontanato ed Elvis ha bruciato tutti o suoi libri di religione, subito dopo il matrimonio con Priscilla, quattro anni fa, Elvis non ha comunque mai abbandonato la sua ricerca spirituale, continuando ad esserne sempre più appassionato, tanto da riprendere i contatti con Sri Daya Mata. Di questi incontri, se pur in modo confuso, ne parla anche Rona Barret in un articolo di Settembre del 1971.

15-05-1971 
A seguito delle pressioni da parte della RCA che ha già comunicato la prossima uscita di un album natalizio e che continua a voler sempre nuovi singoli, Elvis torna a Nashville.
Per creare la giusta atmosfera, Felton Jarvis ha messo un albero di Natale, completo di decorazioni e di finti pacchettini appesi all’albero. Lamar appare vestito da Babbo Natale. Elvis a malincuore inizia con le registrazioni, ma è veramente coinvolto solo quando il gruppo inizia a suonare un blues classico di Charles Brown “Merry Christmas Baby”. Alle 4 del mattino, nonostante il suo malumore, Elvis riesce a completare quasi metà dell’album 

16-05-1971
Elvis è allo studio B della RCA di Nashville e oggi registra "I'll Be Home On Christmas Day" "On A Snowy Christmas Night" "Winter Wonderland" "Don't Think Twice It's All Right" "O Come All Ye Faithful" "The First Noel" e "The Wonderful World Of Christmas"

Il punto massimo della serata si ha quando, durante la pausa tra “Winter Wonderland” e “O Come All Ye Faithful” Elvis e la band fanno una versione da 11 minuti della canzone di Bob Dylan “Don’t Think Twice, It’s All Right, dopo la quale, Elvis mostra una chiara mancanza di entusiasmo per il materiale natalizio che deve registrare.
Infatti Elvis se ne va e la band rimane per registrare le tracce strumentali
Nel secondo giorno di registrazione, il batterista Jerry Cardigan non si fa vedere e il suo posto viene preso da Kenny Buttrey.

17-05-1971
Nella terza serata di registrazione, l’attenzione di Elvis è rivolta prima di tutto al materiale della session di Marzo. Inizia subito con la canzone di Kris Kristofferson “Help Me Make Through The Night” per poi fare il brano del cantante di musica popolare Buffy Sainte-Marie “Until It’s Time For You To Go” e poi si dedica completamente alla parte gospel, motivo originale di questa session, per completare una traccia del classico “Lead Me, Guide Me”.
Poco dopo si interrompe la bella atmosfera, quando Elvis decide di fare una dimostrazione su come si può disarmare un uomo armato.
Con una mossa di karate, Elvis toglie di mano la pistola a Charlie Hodge e a Red West, facendola saltare nella chitarra Conde-Hermanos di Chip Young e questo guasta la session, definitivamente

18-05-1971
Elvis registra altre tre canzoni, tra cui “He Touched Me” che diventerà il titolo dell’album

19-05-1971
Dopo aver completato altri due spirituals, alle prime ore dell’alba, Elvis si rilassa al pianoforte accompagnato solo da Norbert Putnam al basso e canta due composizione del suo scrittore preferito, Ivoru Joe Hunter: “I’ll Be True” e “It’s Still Here” e un’altra canzone registrata da Hunter e che in parte gli ricorda la sua infanzia “I’ll Take You Home Again, Kathleen”.
Questi sono brani che, in seguito, verranno anche incisi, ma che in questa nottata sono stati la parte più luminosa della session

20-05-1971
Allo studio B della RCA di Nashville, Elvis si focalizza nel repertorio pop, registrando “I’m Leaving” “We Can Make The Morning” e “It’s Only Love”. Nell’arco di nove mesi, queste tre canzoni verranno tutte pubblicate come singoli

21-05-1971
Elvis è allo studio B della RCA di Nashville dove registra” Love Me Love The Life I Lead”
Dopo aver cantato una sola canzone pop, Elvis registra la sua parte vocale sulle tracce strumentali delle canzoni natalizie. Elvis completa così una maratona di 30 master, in una session che è durata una settimana. Nonostante questo per completare le clausole contrattuali Elvis dovrebbe produrre ancora altro materiale.
Oggi è l’ultimo giorno di session per Elvis e Joyce Bova è sua ospite in studio.





22-05-1971
Nell’hotel dove alloggia a Nashville, Elvis si sveglia alle prime ore del mattino pieno di dolori, tanto da dover tornare subito a Memphis con Joyce e andare direttamente dall’aeroporto a casa del Dr. Nichopoulos.

23-05-1971 
Elvis vola a Los Angeles, dove si ferma due settimane.